Lunedì 11 maggio d’intesa con il Comune di Caltavuturo nella persona del vice sindaco on. Domenico Giannopolo si svolgerà una uscita didattica sui luoghi della frana di Caltavuturo e del cedimento dei piloni dell’autostrada Palermo-Catania. Lo comunica il dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore Pietro Domina di Petralia Sottana, Pietro Attinasi. Riferimento: Federico Lo Re – ITCAT di Polizzi Generosa – email: [email protected]
Premesso che la scrivente istituzione scolastica – scrive il dirigente Attinasi – ha nella propria missione l’attenzione al territorio, proprio bacino di utenza, come fondamento delle proprie attività di studio e di ricerca, anche ai fini orientativi, per la promozione del senso di appartenenza identitaria, della valorizzazione delle risorse locali per l’educazione dello spirito imprenditoriale legato alla natura, all’artigianato, all’agricoltura, al turismo come possibilità di sviluppo culturale, sociale, economico;
– nell’ambito del proprio progetto educativo-didattico “La scuola incontra il territorio”, inserito nel POF,
con la presente, d’intesa con i docenti dell’Istituto Tecnico Costruzioni e Ambiente di Polizzi Generosa, si chiede di potere effettuare, in collaborazione con codesti Enti e Autorità, una USCITA DIDATTICA di una intera giornata sui luoghi della frana e della porzione di viadotto dell’Autostrada A19 crollata. L’uscita stessa, da destinare prioritariamente agli allievi dell’Istituto, dovrebbe essere aperta alle famiglie e agli adulti esterni interessati, nell’ottica dell’educazione permanente (lifelong learning).
Durante la medesima i docenti del nostro Istituto gradirebbero potere integrare le proprie conoscenze sull’argomento in oggetto, da fornire doverosamente agli utenti del servizio scolastico, con quelle, di prima mano, dei tecnici ed esperti dell’ANAS, del Comune, della Protezione civile, dell’Assessorato territorio e ambiente, dei chiarissimi Professori Universitari, al fine di far acquisire, quanto meno ai ragazzi dell’ITCAT, il massimo di informazioni e di esperienze dirette per il migliore raggiungimento di competenze da utilizzare nel prosieguo della propria attività di studio e di lavoro, sia per la ricerca delle cause e dei rimedi che per la prevenzione dei danni ambientali, al fine di garantirci tutti la migliore qualità della vita, anche nelle zone interne, collinari e montane, le quali rappresentano, come è noto, l’85% del territorio della Sicilia.
Fiducioso del positivo riscontro, nell’interesse della cittadinanza, e delle famiglie che vedono nella scuola un punto di riferimento valoriale, nonostante tutto ancora credibile, nell’attesa di potere concordare data e modalità operative, si vogliano gradire i più cordiali saluti.