LABORATORIO DI STORIA DELL’ARTE – Esercizi itineranti di lettura dell’immagine – Terzo ciclo (estivo) a cura di Luigi Sapienza

3 MAGGIO – 17:00 – TEATRO BAMBINI

NEL PAESE DI GIOCOMAGIA – Teatro Bambino
di Benedetto Caldarella ed Elena Rosa
con B. Caldarella, G. Calogero, G. Calogero, S. Firrarello, G. Martorana, L. Pagano, E. Rosa, S. Virgillito, G. Zuccaro

“In un luogo lontano lontano ma che sta vicino vicino ai nostri cuori c’è il Paese di Giocomagia. Un paese dove l’infanzia è eterna, dove vivono felici i Maghi e le Fate e, se volete, potete venire anche voi a giocare con loro. Chiunque voi siate. L’importante è che non dimentichiate mai le tre parole magiche che vanno dette davanti alla porta prima di entrare in paese: “Giocomagia, Giocomagia se vuoi entrare, con noi devi giocare. Vuoi giocare?”Una favola scenica creata e interpretata dai bambini, all’interno del progetto TEATRO BAMBINO. Un laboratorio dove il teatro è gioco e gli attori sono i bambini che raccontano se stessi esplorando i sentieri della creazione.

6 MAGGIO  – 19:00 – INCONTRI

Conferenza multimediale sulla biografia di Fabrizio De Andrè
NON PER UN DIO MA NEMMENO PER GIOCO – VITA DI FABRIZIO DE ANDRÈ
(Feltrinelli, 2000) di Luigi Viva
Interverranno l’autore e il professore Antonio Di Grado

Dalla penna di un amico, ma anche di un “addetto ai lavori”, la prima biografia autorizzata di De Andrè. Una storia commossa e sincera, lontana dall’ufficialità come dall’apologia. Gli anni dell’infanzia, con Fabrizio, “Bicio”, sfollato in una cascina di Revignano d’Asti; lo zio Francesco reduce dal campo di concentramento, prototipo di tante figure dolenti che popoleranno le sue canzoni. L’adolescenza e la giovinezza a Genova, tra i primi tentativi musicali, la ribellione contro la famiglia borghese e la scoperta del sesso – il “peccaminoso” amplesso in una chiesa e lo scandalo messo subito a tacere, l’appassionata relazione con una prostituta di Via del Campo -, l’alcol, la bohéme cittadina. E poi l’amicizia con Luigi Tenco, I primi timidi successi, il processo per oscenità a Carlo Martello. Gli anni della maturità e dei trionfi, il figlio Cristiano e la Sardegna, il sequestro, la malattia. Un testo ricchissimo, documentato e avvincente, che dà voce ai racconti di Fabrizio (interviste, colloqui personali, telefonate) e alle testimonianze di prima mano di amici famosi e no, da Paolo Villaggio, complice inseparabile degli anni genovesi, a Ivano Fossati, collaboratore dell’ultimo album, ai genitori di Fabrizio, ai compagni di scuola e di strada.

7 MAGGIO  – 21:00 – CINEMA

LEVEL FIVE di Chris Marker
(Francia, 1997, 106 min.)
Rassegna Alcinemamai

Una stanza, un computer, una ragazza che ci racconta di un videogioco e del tentativo di riscrivere una delle vicende più controverse del novecento: la battaglia di Okinawa. Chris Marker, cineasta francese ingiustamente dimenticato, all’età di 75 anni realizza il suo secondo (dopo “La jetée”) e ultimo film di finzione, nonché suo testamento artistico: “Level Five”. Poema sulla memoria, saggio sulla guerra, qui finzione e documentario si fondono in una nuova e irripetibile struttura narrativa che vuole riflettere sopratutto sull’essenza del cinema.
8 MAGGIO  – 21:00 – MUSICA

PRIMITIVE di e con Andrea Castrogiovanni

Natura, silenzio e un’antica consapevolezza sono le cose che questo spettacolo rievocano. Innovativo dal punto di vista tecnologico grazie all’impiego di apparecchiature che amplificano i suoni dei tronchi e trasformano oggetti d’uso comune in sorgenti sonore che ridisegnano un rapporto nuovo verso l’espressione musicale, le sonorità prodotte vivono tra il jazz, la musica sperimentale, la musica rituale e quella New Age. Il tutto immerso in un rappresentazione scenica vicina al mondo dell’installazione artistica e del teatro, accompagnata da proiezioni video delle forme create dall’acqua sottoposta alle vibrazioni della musica.
9 MAGGIO  – 17:00 – INCONTRI

BULLISMO, MOBBING E ALTRO, OVVERO: VIOLENZA DI GRUPPO
incontro con lo psicologo Natale Adornetto

Lo psicologo Natale Adornetto spiega come sotto diverse e false etichette (bullismo, mobbing) viene chiamata l’onnipresente violenza di gruppo, facendo capire quanto sia sbagliato chiamare con nomi diversi la medesima cosa. Si addentra poi nel perché il gruppo sceglie una “vittima” e si accanisce contro di essa, affermando con determinazione che la cosiddetta vittima non è la persona pi� debole ma solamente quella più isolata e indifesa, persona che viene presa di mira poiché “diversa” e la si vorrebbe rendere simile alle altre persone del gruppo, gruppo che quando si accorge che non riesce nel suo intento bersaglia la vittima per farla soffrire e farle sentire la sua diversità come qualcosa da espiare. Lo psicologo fa infine una disamina sulle strategie da usare per difendersi dalle violenze di gruppo e come comportarsi per vanificare e rendere inutili gli attacchi delle persone vigliacche e codarde. La base di ciò è non capitolare mai, non prendere per vero ciò che le altre persone cercano di affibbiare, giocando proprio su queste infamie facendone dei punti di forza per respingere gli assalti delle persone che tramano.
10 MAGGIO  – 21:00 – MUSICA

DUO NISHIYAMA – SCHIAVO
(Mandolino e arciliuto)
Rassegna “Classica al Coppola”

La rassegna “Classica al Coppola”, curata da Angelo Litrico, porta questa volta sul palco del Coppola il duo composto dalla musicista giapponese Miki Nishiyama al mandolino e da Andrea Schiavo all’arciliuto.
14 MAGGIO  – 19:30 – INCONTRI

L’Associazione Liberaction presenta
U. S. OUT OF MY LIVING ROOM – LESLIE J. PICKERING ITALIAN TOUR
+ Cena vegan di autofinanziamento

Leslie James Pickering è noto per essere stato il portavoce dell’Ufficio Stampa dell’Earth Liberation Front (ELF) del Nord America nel 1997-2002, quando l’ELF era nel suo periodo più attivo e l’FBI considerava questo movimento di ecologia radicale il gruppo “di priorità n° 1 per terrorismo nazionale”. Incapace di fermare le azioni dell’ELF, l’FBI ha preso di mira Leslie e l’Ufficio Stampa con continue vessazioni, 7 ingiunzioni federali del grand jury, un sottocomitato del Congresso, un mandato di comparizione e 2 incursioni. Oltre un decennio più tardi, quando Leslie aprì una libreria radicale a Buffalo, chiamata Burning Books, scoprì che l’FBI stava interrogando i suoi amici, fotocopiava la sua posta presso l’ufficio postale degli Stati Uniti, era stato messo su una lista segreta per i controlli di sicurezza negli aeroporti limitando i suoi viaggi in aereo e un gran giurì federale aveva citato in giudizio una banca per le registrazioni finanziarie della sua libreria. Leslie sta ora girando l’Europa raccontando la storia della lotta ambientalista radicale negli Stati Uniti e i suoi sforzi per resistere alla sorveglianza federale e alla repressione dello stato sulla sua libertà di parola. Al termine dell’incontro, una cena vegan di autofinanziamento.
17 MAGGIO  – 21:00 – MUSICA

4DJANGO JAZZ-MANOUCHE BAND – Omaggio a Django Reinhardt e al jazz europeo degli anni ’30
con Sebastian Scuderi (chitarra e voce), Pietro Calvagna (chitarra e fisarmonica), Luca Pattavina (chitarra), Monia Reska (voce), Andrea Liotta (batteria) e Luca Nicotra (contrabbasso)

Genere musicale nato dalla fusione del jazz degli anni ’30-’40 (soprattutto swing e be bop) con la musica popolare della tradizione zingara dei nomadi “Manouches” (discendenti del ceppo zingaro più antico), il Jazz-Manouche divenne molto in voga negli anni ’50-’60 in Europa e anche in Italia. Proprio in Italia questo genere sta attualmente vivendo una seconda “renaissance” grazie al sempre crescente numero di amatori e musicisti che contribuiscono, con la loro passione e dedizione, al diffondersi di questa particolare e preziosa cultura musicale. “4Django”, formazione musicale nata nel 2006 che deve il suo nome al chitarrista e compositore manouche Django Reinhardt (che negli anni ’30 ha contribuito in modo significativo allo sviluppo di questo stile musicale), è una tra le prime band che hanno girato la Sicilia per diffondere e divulgare il Jazz-Manouche.
22 MAGGIO  – 21:00 – TEATRO

TESTIMONI DI GENOVA di e con Massimo Zaccaria
Musiche DJ Brusca

Chi se lo dimenticherà Genova 2001? Chi se li dimenticherà quei giorni drammatici, in cui un ragazzo (Carlo Giuliani) ha pagato con la sua vita? Nessuno potrà dimenticarseli, sono giorni indelebili, sono come cicatrici che ti rimangono segnate sulla pelle per sempre. Abbiamo scelto otto testimonianze proprio per simboleggiare gli otto Stati che, non solo hanno causato quel massacro, ma hanno contribuito a macchiare col sangue altre pagine di storie della nostra democrazia. Otto testimonianze lette da Massimo Zaccaria e accompagnate dalle musiche di DJ Brusca. Un lavoro per non dimenticare chi ha lottato quel giorno ad un altro mondo, che è possibile. “Testimoni di Genova” è un’esperienza di memoria audiovisiva, è l’atmosfera paurosa ed ingiusta di quelle giornate, l’impotenza ed i tanti “perché”, ma anche la voglia di lottare e di non dimenticare!
23 MAGGIO  – 21:00 – TEATRO

STORIE VERE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Brani scelti della nostra memoria storica, narrati dall’attore Ciccio Schembari
Con musiche e canzoni dell’epoca

Vincenzo Rabito, Carmelo Battaglia, Mario Ginelli, Egidio De Bonis, Francesca Borri, Ignazio Buttitta e tanti altri: questi gli autori scelti da Ciccio Schembari per “Storie vere della prima guerra mondiale”. Storie di vita vissuta, racconti di morte e sangue che hanno segnato per sempre la storia europea e mondiale, accompagnata da brani e musiche dell’epoca e che conducono l’ascoltatore-spettatore direttamente dentro il frastuono delle bombe, il grido dei soldati feriti, l’odore della morte. Storie di uomini che combattono per un motivo che non capiscono, un motivo che va oltre l’umana comprensione. Storie di miserie umane, di grandi speranze deluse, di affratellamenti dovuti anche alla giovane età dei soldati-bambini, quei ragazzi del ’99 che andarono a morire senza un reale perché. Poi, le grandi sconfitte, perché Caporetto è stata anche una condizione esistenziale di tantissimi soldati che, pur riuscendo a ritornare a casa, hanno lasciato qualcosa di prezioso in trincea: la propria umanità. E infine, la vittoria: quella vittoria di Pirro, verrebbe da dire, che è stata la battaglia di Vittorio Veneto. Una vittoria, sì. Ma a quale prezzo?
24 MAGGIO  – 21:00 – MUSICA

’ROUND SIX in concerto
con E. Dibennardo (pianoforte), M. Giusto (baritono), F. Palazzolo (tenore), M. Longhitano (mezzosoprano), D. Greco e L. Tonna (soprani)
Rassegna “Classica al Coppola”

’Round Six è un gruppo vocale a cappella formato da elementi accomunati da una passione per i generi polifonico-vocali nordamericani sia sacri che profani quali il Gospel e lo Spiritual o, ancora, il Jazz e il Blues. I componenti, coordinati e diretti da Enrico Dibennardo, si esibiscono prevalentemente a cappella o accompagnati al pianoforte e sono professionisti caratterizzati da una solida preparazione musicale e da una significativa ed eclettica carriera anche in ambito nazionale. Il loro repertorio include anche il barbershop, lo swing italiano degli anni ’40, il rhythm and blues e la musica classica strumentale adattata per le voci. Nell’attuale formazione convergono elementi provenienti dallo storico gruppo “I CiTy Singers” e da le “Java Jive”.
29 MAGGIO  – 21:00 – SERATA SPECIALE TEATRO COPPOLA

PALCOSHOTTOSHOW – IL PALCO È APERTO
Settimo Appuntamento
Info e adesioni all’indirizzo: [email protected]

Settima serata di una serie di appuntamenti che costellano questa nuova stagione del Teatro Coppola, il Palcoshottoshow è una serata di palco aperto e libero, in un susseguirsi di interventi di qualunque tipo della durata massima di 5-10 minuti. Non è importante che tu lo sappia fare bene, quel che conta è che tu lo voglia fare davvero. Il palco è luogo di prova, educazione, palestra, prima di essere palco. Il palco prima di rappresentare insegna e contempla l’errore come pratica di crescita. Il palco non è dei più bravi, il palco è di chi lo desidera. Attori, musicisti, cantanti, cantautori, ballerini, giocolieri, comici, meccanici dell’arte e dello spettacolo,quelli che non hanno paura di inciampare in quello che hanno da dire: una volta al mese ci piacerebbe avervi tutti sul palco  coi vostri numeri unici, le prime canzoni e le ultime, a battere i piedi su tavole temprate dai vostri desideri più giovani e da quelli più vecchi, principianti e veterani. Il palco protegge chi sogna e il suo sogno apertamente racconta. Al Teatro Coppola Teatro dei Cittadini il palco è aperto.
30 MAGGIO  – 21:00 – MUSICA

LA RAPPRESENTANTE DI LISTA in concerto
con Dario Mangiaracina e Veronica Lucchesi

La Rappresentante di Lista è una band nata nel 2011 dall’incontro tra Veronica Lucchesi (voce, percussioni e strumenti giocattolo) e Dario Mangiaracina (guitalele, chitarra, fisarmonica e voce). Lui palermitano, lei toscana, entrambi attori teatrali, scrivono a quattro mani testi e melodie. “(Per la) via di casa” è il loro disco d’esordio, nelle cui undici tracce la sfera teatrale riecheggia in modo evidente, dall’utilizzo esperto dell’espressività vocale di Veronica alle imprevedibili sferzate  musicali guidate da Dario. Una canzone-teatro che viaggia per l’Europa come un collettivo gitano che a volte ha una patria e a volte ha un posto letto su cui far riflettere l’animo viaggiatore. Quando sali sul carrozzone della canzone d’autore de La Rappresentante di Lista corri per il mondo in un disco, rapito dalle narrazioni di questa figura femminile principe che a volte è amante, a volte madre, figlia, sorella. Non c’è molto tempo per fermarsi, tra la banda che anima un paese festante, ad Antonio Di Martino che cammina leggero con Veronica nella title-track, alle trasferte teutoniche. Nel 2013 La Rappresentante di Lista è fiore all’occhiello di Arezzo Wave e nel 2014 è finalista a Musicultura e candidata alle targhe Tenco come miglior disco d’esordio.

31 MAGGIO  – 21:00 – MUSICA

DAVIDE CASTROGIOVANNI in concerto
Presentazione del disco “Chi ha accecato Polifemo?”

Musico e cerusico, cantore e dottore, Davide Castrogiovanni porta in scena il suo personale rimedio contro l’illusione della vita e la delusione dell’immaginazione: diverse dosi di pop d’autore per curare tremori di spirito, sognatori sfranti e vicissitudini cardiovascolari, tutte raccolte in un disco dal titolo sibillino: “Chi ha accecato Polifemo?”. Questo esordio autoprodotto fotografa la caleidoscopia pop della sua terra, in bilico tra radici e modernità: il bicchiere condiviso, il sole che si scioglie sulle piazze, l’odore antico e multietnico di cibo, sesso e verità che rimbomba nei cortili, la frenesia del traffico, dei tempi e dei sentimenti. Con questa prima esibizione ufficiale al Teatro Coppola Occupato, dove eseguirà tutti gli inediti del lavoro in uscita accompagnato dalla sua band, sancirà la data zero del suo tour estivo.
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