“La dotazione finanziaria complessiva regionale dei fondi Pac è stata ridotta come comunicato dall’Autorità di gestione, il 10 per cento in tutta la Sicilia per l’infanzia, circa il 7 per gli anziani, ed è quindi necessario riprogrammare i piani di intervento entro il 18 maggio, chiediamo dunque che venga convocato l’organismo composto dai sindacati territoriali e dalla dirigenza del distretto socio-sanitario del territorio palermitano con funzioni di indirizzo e monitoraggio. Vogliamo assicurarci che le principali esigenze di politiche sociali del territorio non vengano tralasciate”. A scriverlo in una nota sono i segretari dei sindacati dei pensionati di Palermo, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilpensionati, Concetta Balistreri, Mimmo Di Matteo e Pino Caruso. “Ci auguriamo che questa scelta incomprensibile del governo nazionale, non incida troppo sull’assistenza agli anziani e all’infanzia, servizi che da soli i comuni non riescono a garantire”.
Ridurre i consumi domestici non richiede grandi investimenti: una gestione più attenta dell’acqua calda, del…
Il canone TV resta una delle imposte più discusse, ma conoscere con precisione quando è…
Le truffe online e telefoniche puntano proprio su chi si sente meno sicuro con la…
Mangiare in modo sano anche con un budget ristretto è possibile, a patto di organizzare…
Con l’aumento del costo della vita, molti pensionati cercano nuovi modi per gestire meglio la…
Il bonus sociale luce e gas è lo sconto automatico in bolletta pensato per aiutare…