Gli “Apertura a strappo” a Scillato, ovvero mattatori al servizio della letteratura.
È stata consumata alle 18,30 del 18 aprile 2015, nell’ambito della XXI Sagra dell’arancia di Scillato, la performance degli Apertura a strappo, un collettivo letterario che già abbiamo avuto modo di ospitare nelle cronache di questo giornale in occasione di una loro esibizione all’Ospedaletto di Lascari
circa un anno fa.
La serata prevedeva la lettura di brani tratti da MondoRidens di Raimondo Quagliana, una raccolta di racconti surreali edita da AAS Press, ma sin dall’inizio è stata disturbata dagli interventi di Giorgio D’Amato, dalle irruzioni della bravissima Patrizia Schiera con brani musicali e siparietti, tra cui l’esilarante ‘vedova Pilone’ (dell’A19 PA-CT), e da una iratissima
Antonella Tarantino.
Al malcapitato Raimondo, colto di sorpresa, non è rimasta altra scelta che stare al gioco delle interruzioni, con il risultato di trasformare la presentazione del libro in un momento di intrattenimento piacevole e
intelligente, a dimostrazione che non sempre la letteratura è una materia noiosa per soli addetti ai lavori.
Regista di tutto, l’instancabile Giorgio D’Amato che ha tessuto con abilità il filo conduttore della presentazione.
A completare il gruppo AAS, in continuo movimento sopra e sotto il palco, hanno collaborato Annalisa Balistreri, Adele Musso e Sabino Bisso.
Giovanni Capizzi
Foto di Sabino Bisso