Dalle 9.30 di domani, martedì 21 aprile, un lungo corteo attraverserà la città di Palermo, partendo da via Libertà 137, luogo nel quale è affissa la lapide commemorativa del Presidente della Regione Siciliana, Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia il 6 gennaio del 1980. Dopo avere percorso tutta la via Libertà, via Maqueda e via Volturno, raggiungerà il Tribunale di Palermo dove farà sosta. Non è, poi, un caso la scelta del luogo in cui si concentreranno cittadini e associazioni in attesa di avere inizio la manifestazione, dal momento che si vuole mandare un segnale forte e deciso anche al nuovo Capo dello Stato.
Risale a un anno fa l’organizzazione, da parte di Scorta Civica e di altre associazioni del territorio nazionale, di una grande manifestazione a Roma per chiedere al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, chiarimenti sulla mancata attribuzione del Jammer a Nino Di Matteo.
Purtroppo, in quell’occasione, il Ministro non incontrò la delegazione preposta, presieduta da Salvatore Borsellino, facendola invece ricevere da due ausiliari in un “ufficio secondario”. Vergognoso.