Non possiamo che esprimere rincrescimento per il giudizio con cui il TAR di Palermo ha negato la sospensiva del provvedimento di chiusura del centro nascite. Un giudizio contraddittorio e “pilatesco” quello con cui, da una parte, si afferma che “il ricorso è affidato ad argomenti, di fatto e di diritto, meritevoli di adeguato approfondimento”, mentre, al contempo, si esclude che esistano i profili di “fumus boni iuris”, sul presupposto, tra gli altri, della necessità di “ perseguire plausibili risparmi di spesa resi viepiù urgenti dalla complessiva e notoria situazione nazionale e regionale”. Una “legittimità per stato di necessità” che non può lasciarci convinti.
Per questo, immaginiamo di proporre ricorso al CGA, anche perché i Giudici di primo grado hanno, incredibilmente, ignorato di argomentare rispetto ad altri motivi di illegittimità evidenziati nel ricorso.
Quella del contenzioso è una strada difficile, rispetto ad un “Sistema” che, adducendo ragioni di cassa, si chiude a riccio, anche attraverso gli organi cui spetta di amministrare la giustizia. E’ tuttavia una strada necessaria, perché sarebbe da irresponsabili non percorrerla. Insieme agli altri Sindaci verificheremo quali altri iniziative è possibile adottare per scongiurare una eventualità tanto prossima quanto nefasta.
“Al fine di concordare tutte le azioni possibili per scongiurare la chiusura del centro nascite dell’ospedale G. Giglio di Cefalù è convocata un’assemblea dei cittadini dei comuni interessati per venerdì 17 Aprile alle ore 17.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Cefalù”.
Il sindaco
Rosario Lapunzina
Prima di uscire dal supermercato, controllate sempre lo scontrino, se manca questa scritta rischi l'arresto…
Fai attenzione a prestare i soldi a amici e parenti, potresti ritrovarti nei guai con…
Uno scandalo in Italia ha riguardato frutta e verdura: adesso non comprarli più, rischi danni…
Amazon ha deciso di rovinarsi: uno smartphone a soli 39 euro è un'offerta da prendere…
Un gesto quotidiano che sembra innocuo nasconde un rischio silenzioso: ecco cosa avvertono i medici…
Pozzo, questo è il più profondo d'Italia e nessuno ha mai visto la sua fine:…