La Giunta municipale di Termini Imerese, guidata da Totò Burrafato ha approvato il patto di integrità per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione.

Le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione sono state disposte con legge n. 190/2012.
Mentre con il protocollo d’intesa sottoscritto nel luglio del 2014 tra il Ministero dell’Interno e l’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione), guidata da Raffaele Cantone, sono state emanate delle linee guida per l’avvio di una collaborazione che coinvolge anche le Prefetture e gli Enti locali, nella prevenzione dei fenomeni corruttivi e l’attuazione della trasparenza amministrativa con particolare riguardo agli appalti pubblici. Altre disposizioni sono quelle che hanno affidato l’attuazione di misure straordinarie al Presidente dell’Anac e al Prefetto che riguardano la gestione, il sostegno e il monitoraggio di imprese come prevenzione della corruzione. Il Piano nazionale Anticorruzione prevede che “Le Pubbliche Amministrazioni e le stazioni appaltanti, predispongano ed utilizzino protocolli di legalità e patti di integrità per l’affidamento di commesse”. Gli avvisi, i bandi di gara e le lettere d’invito prevedono infatti la clausola di salvaguardia che il mancato rispetto del protocollo di legalità o del patto di integrità dà luogo all’esclusione dalla gara e alla risoluzione del contratto.
Il Piano comunale della prevenzione della corruzione per il triennio 2014/2016, già adottato lo scorso mese di marzo è stato inserito anche nel testo del Piano comunale della prevenzione 2015/2017 e prevede che “I dirigenti hanno l’obbligo di inserire nei bandi di gara e nei relativi contratti le regole di legalità o integrità del presente piano della prevenzione della corruzione, prevedendo la sanzione della esclusione”.
Il Patto di integrità approvato dal Comune di Termini Imerese obbliga l’Amministrazione comunale e gli operatori economici che partecipano alle gare per l’affidamento di lavori, di forniture e di servizi a prescindere dalla procedure utilizzate, a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza. I Patti di integrità infatti configurano un complesso di regole di comportamento volto alla prevenzione del fenomeno corruttivo e a valorizzare comportamenti eticamente adeguati per tutti gli operatori economici.
“Il Patto di integrità – ha dichiarato il sindaco Totò Burrafato – costituisce perciò parte integrante di tutti i contratti di appalto di lavori, forniture e servizi e sarà applicato per tutte le procedure di evidenza pubblica avviate a partire dalla data di esecutività del provvedimento adottato. Per ciò che riguarda le procedure di gara già avviate, il Patto sarà parte integrante di tutti i contratti ancora da stipulare e andrà ad integrare il protocollo di legalità sottoscritto nel 2005 tra il Prefetto di Palermo e il Sindaco di Termini Imerese.

Aurora Rainieri