Carissimo Presidente,
la Città di Cefalù ha seguito con particolare emozione e con grande gioia la Sua elezione alla massima carica dello Stato italiano. L’evento ha registrato unanimi manifestazioni di soddisfazione e di speranza sia per l’assoluto rilievo dell’elezione del primo Capo dello Stato siciliano in 70 anni di Storia della Repubblica italiana sia per la scelta della Sua persona, caratterizzata da non comuni doti di saggezza, indipendenza e competenza.
Lei conosce molto bene la nostra Città: tantissime occasioni della vita politica, sociale e culturale di Cefalù l’hanno vista protagonista. Molti Cefaludesi, tra i quali noi che oggi Le scriviamo a nome dell’intera Città, hanno il privilegio di conoscerla personalmente, di aver vissuto con Lei percorsi e momenti importanti della recente storia locale, di aver condiviso idealità e progettualità a servizio del Bene Comune.
Siamo certi che Lei interpreterà nel modo più nobile e, al contempo, più vicino alla gente, l’alto e arduo compito affidatole: siamo rimasti particolarmente impressionati dalla sinteticità ed efficacia della sua prima dichiarazione, in cui ha manifestato la Sua vicinanza alle difficoltà e alle speranze degli Italiani. Noi le auguriamo con sincero affetto che questo sia sempre l’orizzonte verso cui guarderà la Sua Presidenza, cioè l’attenzione prioritaria ai cittadini più bisognosi e l’acuta capacità di cogliere quei segni di speranza che, anche nei momenti di maggiore prova, la nostra Nazione sa offrire.
Di singolare precisione e chiarezza quanto Lei ha detto sulla priorità assoluta della comune lotta, ad ogni livello e da parte di tutti nella società italiana attuale, contro la corruzione e contro le mafie.
La nostra Città si è sentita toccata in modo specifico da quanto Lei ha affermato in questi primi giorni da Presidente della Repubblica: non nascondiamo, infatti, le notevoli difficoltà del momento presente e le incertezze per il prossimo futuro, a causa della perdurante crisi economica e dello stato di dissesto finanziario dell’Ente comunale; non mancano, d’altra parte, i segni di speranza e le progettualità che possono motivare l’impegno politico, sociale e imprenditoriale di tanti concittadini.
In particolare, il dinamismo delle Istituzioni scolastiche locali e la creatività di una moltitudine di giovani, sia inseriti in associazioni che singoli, sono segnali positivi e, come Lei stesso ha più volte sottolineato nel Suo discorso d’insediamento, da incoraggiare costantemente: il mondo del lavoro, della cultura e della politica hanno tutto da guadagnare a puntare sulle energie giovanili, sulle loro potenzialità entusiaste e al passo con le sfide del nostro tempo.
In particolare, a Cefalù è grande l’attesa per l’inserimento del nostro monumento più notevole, la Basilica Cattedrale, con il suo Chiostro, nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, in solidum con gli altri monumenti arabo-normanni di Palermo e Monreale: un eccezionale traguardo, le cui molteplici ricadute positive sono ben comprensibili, che potrebbe essere ormai imminente.
Crediamo fermamente che Lei conosca bene le situazioni attuali di Cefalù e che, anche fra gli impegni innumerevoli della Sua Presidenza non mancherà di farci sentire la Sua vicinanza e il Suo sostegno, così come senz’altro si farà apprezzare dai cittadini italiani di ogni Regione: considerato, però, il Suo speciale legame con la Sicilia, auspichiamo che, in una delle visite che, nei prossimi sette anni, La vedranno tornare nella terra che è nostra e Sua, Cefalù possa avere l’altissimo onore di riceverla da Capo dello Stato. Per questa Città sarebbe la prima volta nella sua Storia e saremmo felici se ciò potesse avvenire proprio con Lei!
Le esprimiamo i nostri più sinceri sentimenti di stima e di attenzione per le responsabilità che il Suo ruolo istituzionale comporta, con gli auguri più fervidi di buon lavoro, di eccellente salute del corpo, della mente e dello spirito e di ogni Bene per il Suo altissimo servizio alla Nazione, convinti che Lei saprà espletarlo ai massimi livelli, come la Sua storia personale fa concretamente sperare.
Con rinnovato affetto e il caloroso abbraccio di tutta Cefalù,
Il Sindaco
Rosario Lapunzina
Il Presidente del Consiglio comunale
Antonio Franco
16 marzo 2015
Gentile Sindaco
Gentile Presidente del Consiglio,
il Presidente della Repubblica ha ricevuto la Vostra cortese lettera e, mio tramite, desidera ringraziarVi vivamente per le espressioni di felicitazioni e di augurio che avete voluto inviarGli in occasione della Sua elezione.
Le Vostre parole sono di grande incoraggiamento per il Capo dello Stato nel momento in cui assume una così impegnativa responsabilità in una fase particolarmente complessa e delicata per il futuro di tutti gli italiani.
Riguardo il gentile invito a visitare la Vostra bella città, sebbene non sia possibile, al momento, fare previsioni, Vi assicuro che la proposta verrà tenuta in considerazione per la programmazione dei futuri impegni presidenziali.
Nel frattempo, invio a Voi ed a tutta la cittadinanza di Cefalù i più cordiali saluti del Presidente Mattarella, ai quali aggiungo con piacere i miei personali.
Simone Guerrini