Una ragazzina dodicenne si fa torturare per salvare la vita al padre Santi Cefalù. Antonino, portato via con violenza dal negozio con l’obiettivo di scoprire segreti e trame di libertà del fratello Salvatore Spinuzza, fucilato dai Borboni, in piazza Garibaldi, davanti la porta di casa. Racconti di Città, facendo memoria, ricostruisce così la tragica giornata del 14 marzo 1857, culmine della ribellione all’oppressore borbone del 25 novembre 1856. Storia minore? Storia con la “s” maiuscola: ogni paese delle Madonie – sottolinenao Santa Franco e Giovanni Bondo – ha avuto nel 1800 giovani rivoluzionari ed il proprio Risorgimento.
Tortura e carcere, sotto forme diverse, ci sono ancora oggi. Valentina Portera e Maria Antonietta Spinosa ne danno testimonianza con la decennale esperienza del progetto Mandralisca: l’Umanesimo dell’altro uomo. C’è il volontariato penitenziario dell’Asvope di Francesco Chinnici e c’è la vita quotidiana dei 23 giovani
detenuti nel carcere Malaspina di Palermo con il direttore Michelangelo Capitano, e nel teatro comunale Cicero risuonano le originali sonorità di Diego Cannizzaro.
L’educazione alla imprenditorialità per gli studenti è uno degli obiettivi di Imera Sviluppo. Ecco perchè – dice il presidente Angelo Cascino – a breve saranno avviati per il terzo anno corsi di cultura d’impresa destinati (non esclusivamente) ad Istituti scolastici delle Alte Madonie, Cefalù e Termini Imerese.
Ad un anno dalla scomparsa gli adulti Scout del Masci – magister Salvatore Muffoletto e Rosario Ilardo – commemorano il prof.Alessandro Musco, docente
universitario a Palermo di Storia della Filosofia Medievale. Un maestro – ricorda Maria Cesare – che ha sempre saputo dare prestigio ad attività nate e sviluppate in Sicilia.
Il Giornale di Cefalù (n.1375, anno 32), notiziario diretto da Carlo Antonio Biondo, viene trasmesso da Radio Cammarata domenica 15 e lunedì 16 marzo ore 13:00 e può essere seguito anche in internet nel sito murialdosicilia.org (con foto) ed in federico cammarata tv.