E’ pronto il nuovo sito di Massimiliano Città con tante sorprese

Care lettrici e cari lettori,
il nuovo sito è da oggi on line.
Potrete stringere i denti e continuare a cestinarmi, o spammare a vostra volta, magari intere rubriche di persone che vi stanno particolarmente antipatiche, potrete perfino leggere qualche post, così per curiosità, perché siete in automobile in attesa del compagno/a che fa la fila alla posta, o in tabaccheria, o perché voi stessi state da ore facendo la fila, seduti in macchina ugualmente.
Ci sono modi e occasioni per leggere un blog, dunque non starò a tediarvi,
vi invito a farlo, aggiungendo che da qui a maggio ci saranno altre novità.

La prima, e ultima in ordine di tempo, riguarda l’uscita del mio nuovo romanzo “Pane raffermo”, in formato digitale. “Pane raffermo” narra un periodo tormentato della seconda guerra mondiale, periodo in cui tutto appare risolto ma non ancora finito, e il resto non da ancora segno di iniziare. A Palermo nel 1944 si delineano gli scenari di un’ambiguità politica che si protrarrà per anni (e probabilmente ancora attuale). La vicenda è nota con il triste nome de “La strage del pane” e riguarda il massacro ad opera dell’esercito regolare di stanza a Palermo di inermi contestatori alla crisi delle derrate alimentare.
Cliccando sulla copertina, a cura della disegnatrice Anna di Buono, potrete leggere in anteprima il primo capitolo del romanzo.

Seconda sorpresa, o attesa, fate voi.
Da qui a breve si terrà l’iniziativa “Incontra un libro”, promossa dalla “Edizioni il Pavone”, occasione in cui omaggerò i lettori di “Pane raffermo” con un ebook di racconti.
Buone letture.
“Si scrive per guarire se stessi, per sfogarsi, per lavarsi il cuore. Si scrive per dialogare anche con un lettore sconosciuto. Ritengo che nessuno senza memoria possa scrivere un libro, che l’uomo sia nessuno senza memoria. Io credo di essere un collezionista di ricordi, un seduttore di spettri. La realtà e la finzione sono due facce intercambiabili della vita e della letteratura. Ogni sguardo dello scrittore diventa visione, e viceversa: ogni visione diventa uno sguardo. In sostanza è la vita che si trasforma in sogno e il sogno che si trasforma in vita, così come avviene per la memoria. La realtà è così sfuggente ed effimera… Non esiste l’attimo in sé, ma esiste l’attimo nel momento in cui è già passato. Piuttosto che vagheggiare un futuro vaporoso ed elusivo, preferisco curvarmi sui fantasmi di ieri senza che però mi impediscano di vivere l’oggi nella sua pienezza.” Gesualdo Bufalino.

NUOVO SITO

redazione

Recent Posts

Polizzi Generosa,”Uniti per la Pace,fuori la guerra dalla Storia”! un sit-in di solidarietà e riflessione sulla Pace

Polizzi Generosa ha risposto oggi all'appello "10, 100, 1000 Piazze per la Pace. Fuori la…

4 ore ago

Tutto pronto per il DiVino Festival a Castelbuono

Tutto pronto per la XIX edizione del DiVino Festival a Castelbuono che quest’anno si preannuncia più ricca di…

5 ore ago

A19, Schifani: «Chiarezza sui cantieri tra Altavilla e Bagheria, l’obiettivo è ridurre al minimo i disagi»

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nella veste di commissario straordinario per il coordinamento…

6 ore ago

CNA. Riconfermato Pippo Glorioso segretario provinciale

Sabato 21 giugno presso l'Hotel Domina Zagarella si è tenuta l'assemblea quadriennale elettiva della CNA…

9 ore ago

Turismo, pubblicato bando da 135 milioni per potenziare la qualità delle strutture ricettive

Potenziare la qualità dell'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia. Con questi…

10 ore ago

Caro voli, Schifani incontra il presidente di ITA Airways Sandro Pappalardo

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo d’Orléans il…

11 ore ago