Al sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina, a tutti i cittadini cefaludesi, e a tutti i cittadini dei comuni del litorale Madonita, va tutta la mia solidarietà ed il mio sostegno, dopo avere acquisito che l’incontro di oggi con la Regione, sulla chiusura del centro nascite di Cefalù, non ha sortito nessuna risoluzione. Lo scrive il vicepresidente del consiglio del comune di Blufi Lillo Puleo.
E’ una vera vergogna – dice Puleo – aver penalizzato una struttura ospedaliera come quella del San Raffaele solo perché non ha raggiunto il “quorum” delle 500 nascite all’anno… non voglio commentare tutto il resto perché non condivido assolutamente nessuno dei motivi che hanno determinato questa ingiusta decisione, credo invece che bisogna opporsi in maniera decisa ed unitaria, come del resto ha già sottolineato il primo cittadino di Cefalù, sino al punto di ottenere la riapertura del centro nascite.
A tal proposito credo sia indispensabile che questa battaglia venga sottoscritta e condotta anche da tutti i sindaci della Alte Madonie, affinché il territorio Madonita sia tutto compatto per salvaguardare sia il nosocomio di Cefalù e anche quello di Petralia Sottana.
Al di là di questa vicenda – dice Puleo – invito tutti i sindaci dell’intero comprensorio Madonite a lavorare affinché si possa raggiungere una maggiore coesione sociale da un lato, ed economico – politica dall’altro, affinché i singoli obbiettivi di ciascun comune possano confluire in un ottica comprensoriale che miri d’ora in poi ad ottimizzare i servizi , tutelando e rinvendicando nello specifico il diritto alla Sanità pubblica, ma anche tanti altri diritti come quello all’istruzione, il diritto al lavoro e il diritto ad avere una migliore viabilità, quest’ultima indispensabile per non compromettere ulteriormente le già precarie condizioni di percorribilità delle tante strade interne di tutto il territorio delle Alte e Basse Madonie.