Riparte l’iter per il nuovo P.R.G. Spazio ai tecnici comunali, al dialogo con i professionisti e con la città di Termini Imerese

Con una delibera della Giunta comunale guidata da Toto Burrafato – di fatto – è ripartito l’iter procedurale per redigere un nuovo piano regolatore. Con il provvedimento approvato nei giorni scorsi, infatti, si prefigura una revisione generale del Prg che riguarda l’intero territorio comunale. La necessità di rimodulare lo strumento urbanistico di Termini Imerese si era già manifestata nel 2013 con una decisione del Consiglio comunale di privilegiare – rispetto ad una revisione parziale – la redazione di una variante generale del Prg e pertanto venivano respinte tutte le proposte e tutti gli atti sino ad allora predisposti dagli Uffici comunali competenti.
Con questo indirizzo forte e chiaro dell’Assemblea consiliare la Giunta municipale ha dato mandato ad un nuovo ufficio – composto esclusivamente da dipendenti comunali dei due settori tecnici: urbanistica e lavori pubblici – di approntare il nuovo strumento urbanistico.
“Di fatto – ha dichiarato il Sindaco, Toto Burrafato – privilegiare le professionalità dei tecnici comunali non risponde solo al contenimento delle spese, poiché il ricorso a professionisti esterni avrebbe comportato un notevole impegno di risorse finanziarie, ma risulta coerente con l’obiettivo di valorizzare le risorse interne e le professionalità che si sono formate nel tempo”.
Sotto il profilo tecnico-scientifico l’Ufficio potrà essere coadiuvato da un esperto esterno, nominato dall’Amministrazione comunale, con comprovata esperienza nel settore della pianificazione urbanistica.
Tra le attività preliminari l’Ufficio del piano dovrà predisporre la documentazione necessaria per la definizione delle “direttive generali” da parte del Consiglio Comunale. Tale adempimento si auspica possa pervenire entro tre mesi dall’incarico.
Successivamente si dovrà predisporre lo schema di massima e la stesura definitiva del piano. Inoltre, sarà cura dello stesso ufficio approntare tutta la documentazione tecnica e gli studi di settore quali ad esempio:  la base cartografica; lo studio agroforestale; la relazione geologica e la valutazione ambientale strategica (V.A.S.).
In conclusione, il processo di formazione del futuro PRG sarà in linea con le più recenti normative che prevedono forme partecipative con “suggerimenti ed indicazioni mediante conferenze con le forze culturali, sociali, sindacali, imprenditoriali e produttive locali, che, in quanto operanti nell’ambito del territorio comunale, sono direttamente interessate alle scelte di pianificazione che il comune andrà ad adottare”.

Aurora Rainieri

redazione

Recent Posts

Polizzi Generosa,”Uniti per la Pace,fuori la guerra dalla Storia”! un sit-in di solidarietà e riflessione sulla Pace

Polizzi Generosa ha risposto oggi all'appello "10, 100, 1000 Piazze per la Pace. Fuori la…

4 ore ago

Tutto pronto per il DiVino Festival a Castelbuono

Tutto pronto per la XIX edizione del DiVino Festival a Castelbuono che quest’anno si preannuncia più ricca di…

5 ore ago

A19, Schifani: «Chiarezza sui cantieri tra Altavilla e Bagheria, l’obiettivo è ridurre al minimo i disagi»

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nella veste di commissario straordinario per il coordinamento…

5 ore ago

CNA. Riconfermato Pippo Glorioso segretario provinciale

Sabato 21 giugno presso l'Hotel Domina Zagarella si è tenuta l'assemblea quadriennale elettiva della CNA…

9 ore ago

Turismo, pubblicato bando da 135 milioni per potenziare la qualità delle strutture ricettive

Potenziare la qualità dell'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia. Con questi…

10 ore ago

Caro voli, Schifani incontra il presidente di ITA Airways Sandro Pappalardo

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo d’Orléans il…

11 ore ago